Immersioni
nelle acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella
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AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
‘o mare canta
Siente che musica doce
Fanno chest’onne addurose!
[…]
È ‘o mare che canta,
‘Stu mare lucente.
[…]
E ‘a Luna, c’ ‘a sente,
Se ‘mpara ‘e canta’.
(Canta: Nino Fiore
Autori: G. Lama e L. Bovio, 1919)
…sono ormai decenni che l’uomo dedica canti, poesie e lodi di ogni tipo a questa “bellezza informe e potente”, che attimo dopo attimo bagna le nostre coste senza mai fermarsi. Il suo fascino infinito nasconde inestimabili tesori dai vivacissimi colori, dal giallo – arancio delle spugne al rosso intenso e maturo delle gorgonie, che, aggiunto all’imprevedibile incontro con una piccola cernia, rendono queste acque una fonte inesauribile di ricchezza. Ma non è finita certo qui!
Se aggiungiamo al tutto una storia dal sapore antico, personaggi incantati quali Ulisse e le Sirene, ci renderemo conto di come non è possibile paragonare questa terra e questo mare a nessun altro luogo. Un vecchio saggio disse: “la lingua non è sufficiente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare“, ed è vero! Perché per quante righe, o quanti fogli, o libri si potrebbero colmare, niente riuscirebbe ad esprimere a pieno la sensazione che può dare l’ascoltare il fragore delle onde che battono impetuosamente sugli scogli, il dolce canto dei gabbiani, o anche la musica, apparentemente senza parole, che ci frastorna in ogni immersione nell’Area Marina protetta di Punta Campanella.
(Bibliografia: La penisola di Sorrento Capri Procida Ischia – di Guido Picchetti)
Immersioni nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella
Immersione alla Grotta della Corvina a Mitigliano
L’immersione alla Grotta della Corvina a Mitigliano, facile ma da affrontare con cautela, regala l’emozione di un cunicolo abitato da piccoli gamberetti che si apre in una stanza colma di attinie rosa-arancio, rare nei nostri mari, e di piccole aragoste…
Immersione a Punta Campanella
L’immersione a Punta Campanella è interessante sia dal punto di vista storico, per la ricchezza archeologica dei fondali, che e della biodiversità, che qui letteralmente esplode anche grazie al contributo delle ricche correnti del Golfo di Salerno…
Immersione allo Scoglio a Penna
L’immersione allo Scoglio a Penna rivela un’inaspettata abbondanza di pesci di passo (tonni, palamiti, ricciole) unita alla presenza di specie poco comuni. Le pareti sono inoltre ricchissime di spettacolari parazoanthos e paramuricee…
Immersione alla Grotta dello Zaffiro
L’immersione alla Grotta dello Zaffiro è meravigliosa per colori e per biodiversità e può essere esplorata in apnea nel tratto iniziale, che è a 3-4 metri di profondità. Resti di schegge pietra lavorata la fanno ritenere abitata nell’antichità…
Immersione all’isolotto di Vetara
L’immersione all’isolotto di Vetara rivela un’incredibile biodiversità ed una varietà di ambienti: dal mare aperto con tonni e ricciole alle secche, alle grotte e agli scogli con spugne e paramuricee, con la sorpresa di cocci di un antico relitto…
Immersione allo scoglio del Vervece
L’immersione allo scoglio del Vervece è un appuntamento consueto per i sub, anche per la Madonnina sommersa del Vervece, dedicata a chi ha perso la vita in mare…
Immersione alla Secchetella
L’immersione alla Secchetella è un salto nel tempo: vi si possono infatti trovare resti romani come anfore e ancore e residuati bellici della II guerra mondiale, oltre alle meravigliose specie presenti sui suoi fondali…