Da stamattina, sabato 19 luglio, è operativo il Campo ormeggio delle Mortelle, zona B dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. La svolta tanto attesa è finalmente arrivata. Il campo ormeggio è una struttura fondamentale in un’Area Marina Protetta perché consente la fruizione del Parco Marino nel rispetto dei fondali e della pesca tradizionale. Le boe sono 30 e si trovano a poche centinaia di metri da Marina del Cantone. Sono state installate per salvaguardare le praterie di Posidonia oceanica e permetteranno alle imbarcazioni, previo il pagamaneto di un tiket molto economico, di ormeggiare in tutta sicurezza e senza creare danni ai fondali, in un luogo bellissimo e finora inaccessibile. Innovazione e tradizione vanno dunque a braccetto nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Una svolta, caldeggiata anche dal Ministero dell’Ambiente, che renderà fruibile l’Area Protetta in modo sostenibile e legale, e che traccia la strada verso un turismo responsabile ed ecocompatibile.
“Una svolta epocale per il Parco e per Massa – sottolinea il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo. – Con le boe alle Mortelle daremo l’oppurtunità alle imbarcazioni di ormeggiare in una zona molto bella, senza compromettere le secolari tradizioni di pesca e, soprattutto, salvaguardando l’ambiente che è la nostra priorità assoluta. Per questo ringrazio il Parco, che ha saputo portare avanti questo importante progetto che riqualifica tutta l’area. Se l’esperienza di Mortelle sarà positiva – conclude il sindaco – potremmo pensare di installare campi ormeggio anche in altri luoghi del Parco”.
Soddisfazione anche da parte dei vertici dell’Area Marina Protetta. “Lavorando insieme e rispettando le varie esigenze si ottengono sempre buoni risultati – sottolinea il Presidente del Parco, Davide Gargiulo – Con il campo boe di Mortelle si apre finalmente una fase nuova per l’Area Marina, improntata ad una tutela dell’ambiente che si concili sempre più con un turismo ecocompatibile e sostenibile.”