Trenta delfini della specie Tursiope hanno scelto di inaugurare nel migliore dei modi l’estate in penisola sorrentina. Gli splendidi esemplari hanno dato spettacolo per oltre un’ora nella acque protette del Parco Marino di Punta Campanella. Lo straordinario avvistamento è avvenuto ieri mattina intorno alle 11 nel tratto di mare cha va da Punta Campanella a Mitigliano. Il grosso banco di delfini si è imbattuto nel gozzo dell’Area Marina Protetta con a bordo il direttore Antonino Miccio e gli operatori del Parco che rientravano a Massa Lubrense dopo un’immersione di monitoraggio. Lo spettacolo è stato meraviglioso. Piroette, salti incredibili, giochi d’acqua. I delfini hanno circondato l’imbarcazione e la scena si è protratta per oltre un’ora tra la meraviglia dei presenti. Poche le imbarcazioni che hanno potuto ammirare quest’incantevole spettacolo della natura. Non è la prima volta che gli operatori del Parco si imbattono in grossi banchi di delfini. Anzi, ormai, gli avvistamenti di Tursiope accadono sempre più spesso.
“E’ un incontro meraviglioso con questi splendidi abitanti del mare – sottolinea il Presidente dell’Area Marina Protetta, Davide Gargiulo – L’evento non è insolito ma certamente imbattersi in un banco di così grosse dimensioni fa sempre un certo effetto”.
Per il direttore del Parco, Antonino Miccio “l’incontro ravvicinato con i delfini è sempre un’esperienza meravigliosa e ci ripaga in parte dei grandi sacrifici, spesso ignorati da tanti, e degli atti criminali compiuti ai danni del Parco da personaggi senza scrupoli”.
Non è la prima volta che i delfini attraversano le acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e questo dimostra come la qualità del mare e la biodiversità abbiano raggiunto livelli ottimali nonostante i diversi attacchi di pescatori di frodo e datterari dell’ultimo periodo.
Il Tursiope è una delle specie di delfini maggiormente diffuse nel Mediterraneo. Molto attivo in superficie, effettua frequentemente piroette in acqua e nuota a prua e nelle scie delle barche. Se si avvicinano alle imbarcazioni è consigliabile non incrociarne mai la rotta, procedere lentamente e parallelamente, senza bruschi cambiamenti di direzione e di velocità.