Ancora una collaborazione tra l’Area Marina Protetta di Punta Campanella e FAI – Fondo Ambiente Italiano: in questa occasione il programma di visite guidate speciali prevede una giornata alla scoperta della prateria di Posidonia oceanica che colonizza i fondali della baia dai primi metri di profondità.

La Baia di Ieranto, cuore dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella

La prateria di Posidonia è un toccasana per l’ambiente marino: ossigena l’acqua, crea rifugio per i pesci e per tanti organismi marini, rappresenta fonte di alimento, tutela i fondali e le coste grazie al rallentamento del moto ondoso prodotto dalle sue fogvisite guidatelie.
La prateria della Baia di Ieranto in passato è stata sottoposta ad un pesante impatto antropico dovuto all’ancoraggio delle barche dei bagnanti: prima dell’istituzione dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella erano decine le barche che raggiungevano alla Baia via mare, ancorandosi sui fondali ricchi di Posidonia. L’istituzione del Parco Marino e la limitazione per l’ancoraggio nelle zone B ha fermato questo grosso impatto e sta consentendo un letto recupero della prateria.

Le praterie di Posidonia oceanica che è possibile ammirare sui fondali della Baia di Ieranto, cuore dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella

Scarica il comunicato stampa prodotto dal FAI con la descrizione della giornata e il programma delle successive visite guidate