Da San Francesco d’Assisi a Papa Francesco: Laudato Si’, l’enciclica “ambientalista”. Grandi speranze, grande entusiasmo nel mondo dei parchi per la seconda enciclica di Papa Bergoglio. L’argomento principale è il rispetto per l’ambiente e per questo si chiama Laudato Si’, famoso verso di San Francesco d’Assisi nel Cantico delle Creature che loda Dio per il suo creato.
“Questa enciclica ha un enorme valore universale – osserva il direttore del Parco di Punta Campanella, Antonino Miccio – Bergoglio non è il primo Papa che si occupa di ambiente, ma questa volta il messaggio papale ha una portata rivoluzionaria, decisa e si rivolge ad ognuno di noi per una conversione ecologica globale per la quale ciascuno deve fare la propria parte.”
Nel testo, scritto a maggio e reso pubblico a giugno, Papa Francesco mette l’accento sulla “crisi ecologica che è una conseguenza drammatica delle attività incontrollate dell’uomo che attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione.” Parole chiare e forti che richiamano tutti gli esseri ad una “conversione ecologica, ad un’ecologia umana, integrale, vissuta con gioia e autenticità”. L’unica soluzione per Papa Francesco è “eliminare le cause strutturali delle disfunzioni dell’economia mondiale e correggere i modelli di crescita che sembrano incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente.” Nei vari capitoli dell’enciclica, il Papa analizza le diverse problematiche che affliggono la terra e l’umanità, dai cambiamenti climatici alla gestione dell’acqua, dalla perdita di biodiversità al deterioramento della qualità di vita umana con l’aumento della degradazione sociale.” Per poi concludere con alcune riflessioni per cambiare rotta, per cambiare un’umanità a cui manca “la coscienza di un’origine comune, di una mutua appartenenza e di un futuro condiviso da tutti” per cui è necessario “lo sviluppo di nuove convinzioni, nuovi atteggiamenti e nuovi stili di vita”.
Un forte richiamo a tutti, cittadini, governanti, istituzioni internazionali. In un’enciclica che passerà alla storia: l’enciclica del primo Papa “ecologista”.