Avifauna
DELL’AREA MARINA PROTETTA DI PUNTA CAMPANELLA
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Il Territorio
Aspetti Geologici
La penisola sorrentina è la parte finale della dorsale carbonatica dei Monti Lattari, che separa il golfo di Salerno da quello di Napoli...
Flora
L'Area Marina Protetta di Punta Campanella ha lo scopo di preservare uno dei tratti di costa italiana più belli e rigogliosi dal punto di vista della flora...
Avifauna
L'Area Marina Protetta di Punta Campanella ha lo scopo di preservare uno dei tratti di costa italiana più importanti per il passaggio dell'avifauna migratoria...
Aspetti Archeologici
L'area di Punta Campanella è da sempre un crocevia di culture e storia, e di ciò rimangono sul nostro territorio numerose testimonianze...
Ambiente Marino
In questo tratto di mare è possibile incontrare una notevole varietà di organismi bentonici animali e vegetali, dai primi metri fino ad ambienti più profondi...
AVIFAUNA
Nell’ambito dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella gli uccelli sono forse tra gli animali più facilmente individuabili, specialmente in estate quando i maschi si impegnano nella difesa del territorio con versi e canti territoriali.
Tra i falconidi va segnalato in particolare il gheppio (Falco tinnuculus), spesso osservabile mentre scruta dall’alto il territorio di caccia. Molto più raro invece il falco pellegrino (Falco peregrinus) che picchia a più di duecento chilometri orari sulle prede. Tra gli accipitriformi sono presenti la poiana (Buteo buteo) e lo sparviero (Accipiter nisus), visibili durante il loro passo migratorio.
In effetti, le isole dell’Arcipelago campano e la stessa Penisola Sorrentina costituiscono dei punti di passaggio ideali per l’avifauna migratoria che utilizza le rotte mediterranee nei suoi spostamenti tra l’Africa e l’Europa.
Siti di particolare interesse per chi ama il birdwatching sono il Monte San Costanzo (Termini, mt. 497), il Monte Sant’Angelo (Montechiaro, mt. 435) e la Malacoccola (Sant’Agnello, mt. 524).
Non è difficile inoltre osservare anche la civetta (Athene noctua), l’assiolo, l’allocco, il barbagianni, il corvo imperiale, il torcicollo (Jynx torquilla), il picchio rosso maggiore, l’usignolo, il tordo bottaccio (Turdus philomelos), il tordo sassello (Turdus iliacus), l’allodola, la beccaccia, il cuculo, il balestruccio, l’occhiocotto (Sylvia melanocephala), la capinera, il luì piccolo, la cinciallegra, la cinciarella, lo scricciolo, il fringuello, il verzellino (Serinus serinus), il verdone e il variopinto cardellino.