Immersione
alla Grotta della Corvina a Mitigliano
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Detta “Grotta della Corvina” per gli innumerevoli esemplari di questo tipo di pesci, la grotta di Mitigliano è un’immersione da affrontare con cautela ma che può regalare emozioni indimenticabili. L’entrata è grande abbastanza da farci passare più di un subacqueo. Il fondale è ricoperto da una sabbia fine e biancastra. Dopo aver oltrepassato l’ingresso, le cui pareti sono ricoperte di coralligeno, ci si addentra in un corridoio dove sembra non esserci niente oltre la luce delle lampade… ma è proprio qui che ci colgono di sorpresa una miriade rossa di gamberetti seguiti da alcuni scorfani che, nella confusione, cercano di inghiottirne qualcuno.
Seguendo il corridoio troviamo un cunicolo che porta verso l’alto fino ad arrivare in una campana d’aria dal diametro di circa tre metri. Riscendendo, si arriva in quella che poi è la fine della nostra immersione, una grossa “stanza” colma di attinie di un colore rosa-arancio (specie rara nelle nostre acque), che però, disturbate dalla luce delle lampade, si ritirano fino a scomparire sotto un velo di sabbia. E poi ancora gamberetti e piccole aragoste, che con la loro semplice danza ci accompagnano verso l’uscita (testi a cura di Linda Testa).
Zona C
Fondale:
grotte
VISIBILITA’
- BUONA
ORIENTAMENTO
- FACILE