L’ente di Palazzo Santa Lucia ha infatti destinato in questi giorni 184mila euro alle 6 Aree Marine Protette della Campania. A Punta Campanella arriveranno 54mila euro per la raccolta di rifiuti galleggianti e il monitoraggio ambientale. Una boccata d’ossigeno per il Parco Marino costretto a fare i salti mortali in questi anni per la drastica riduzione dei finanziamenti ministeriali. I fondi saranno impiegati per proseguire le attività dello Spazzamare che in questi anni, nonostante le difficoltà, ha recuperato tonnellate e tonnellate di rifiuti galleggianti dal mare della costiera. Fondamentali anche le attività di monitoraggio ambientale per tutelare la ricca biodiversità dell’Area Protetta. Saranno anche ripuliti un paio di rivoli per evitare che i rifiuti arrivino in mare. I fondi provengono dall’assessorato all’ambiente della regione, guidato da Giovanni Romano. Importante è stato il lavoro dei vertici del Parco che hanno più volte incontrato i rappresentanti della Regione per chiedere lo sblocco dei fondi.
“Sicuramente una buona notizia in un momento economicamente difficile per tutti – dichiara il Presidente del Parco di Punta Campanella, Davide Gargiulo – Ringraziamo l’assessore Romano e siamo già pronti a mettere in campo le attività di pulizia e tutela che, nonostante le gravi difficoltà, abbiamo portato avanti in questi anni con ottimi risultati”.